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Autoanalisi in farmacia

Acido Urico

L’uricemia, cioè la concentrazione di acido urico nel sangue, può essere determinata in pochi minuti prelevando una goccia di sangue da un polpastrello.
Si tratta di un esame spesso poco conosciuto e sottovalutato, ma che offre un importante valore  per stabilire lo stato di benessere dell’organismo.  L’acido urico si forma all’interno delle cellule come prodotto finale del metabolismo di purine ed amminoacidi. In un soggetto sano la sua concentrazione plasmatica dovrebbe essere compresa tra 2,5 - 7 mg/dl nell’uomo e 1,5-6 mg nella donna.
Nelle giuste dosi l’acido urico svolge un’importante azione antiossidante ed immunitaria; in dosi elevate, ad esempio in seguito all’assunzione di cibi grassi e salati, zuccheri, alcolici e farmaci, si comporta come una tossina concentrandosi nei principali organi e creando danni importanti. In pratica l’acido urico in eccesso si comporta come un nemico silente (perché completamente asintomatico), aumentando il rischio di ipertensione arteriosa, infarto, danni renali, gotta, diabete.
Si consiglia di eseguire il prelievo a digiuno
 

Elenco prestazioni e servizi

Natrix - Mineral Evo (M.E.)

Il Mineral Evo serve a monitorare gli equilibri e gli squilibri tra i vari minerali, quelli nutrizionali e quelli tossici.
Il mantenimento di tale equilibrio è infatti essenziale per la salute e l’efficienza del nostro organismo, essendo molti minerali cofattori enzimatici coinvolti in numerosi processi fisiologici di base.
Occorre considerare che oggi corriamo il rischio concreto di un’esposizione eccessiva a metalli tossici come cadmio, piombo, alluminio e mercurio, che sono il risultato di diversi tipi di attività industriale e si possono accumulare nell’aria e nel terreno.
Un’esposizione eccessiva a questi metalli può provocare reazioni di accumulo che a lungo andare possono provocare sintomatologie importanti, quali dolori muscolari ed ossei, problemi renali e dermatologici, disturbi neurologici e  dell’apprendimento. 
Il Mineral Evo viene eseguito mediante il mineralogramma del capello, che permette di valutare i livelli di minerali presenti nelle cellule e quantificare l’esposizione ai principali minerali tossici nei tre/quattro mesi antecedenti all’indagine.

Come eseguire il test?
Prelievo:
analisi su un campione di capelli.
Preparazione: capelli non tinti, 1g di capelli, 2-3 cm vicino alla radice.
Ripetizione del test: consigliamo di ripetere il test dopo 6 mesi, anche a seconda di quanto suggerito dal medico.

Analisi

ANALISI PT/INR

Tramite prelievo capillare fornisce un'indicazione sul tempo di coagulazione

Telemedicina

ECG

In Farmacia è possibile eseguire l’ECG grazie ad un servizio di TELEMEDICINA. E’ preferibile prendere appuntamento, salvo situazioni di emergenza in cui si procede nel più breve tempo possibile. Sarà richiesto al paziente di compilare un “CONSENSO INFORMATO” al trattamento dei dati personali, con notizie riguardanti l’ANAMNESI e i possibili fattori di rischio. L’esecuzione dell’esame a minori, richiede la presenza di un genitore o di chi ne fa le veci.
L’ECG è la riproduzione grafica dell’attività elettrica del cuore durante il suo funzionamento, registrata a livello della superficie del corpo. In pratica vengono applicati 10 elettrodi: 6 nel torace attorno alla regione cardiaca e 4 alle estremità degli arti,  dopo aver sgrassato la cute con un solvente. In caso di eccessiva peluria si richiede al paziente una preventiva rasatura. Si collegano quindi i cavi a ciascun elettrodo e si avvia la registrazione che avrà la durata di 60 secondi; la refertazione, effettuata dal cardiologo dopo la trasmissione al centro servizi, può essere disponibile dopo circa un’ora o, in urgenza, entro pochi minuti con un piccolo costo aggiuntivo.
L’ECG è un esame di base semplice e sicuro, usato in numerosissimi contesti clinici: come controllo primario nei soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici),come monitoraggio dopo eventi patologici, per misurare la frequenza ed il ritmo dei battiti cardiaci, per individuare possibili danni al muscolo cardiaco o al sistema di conduzione, per controllare gli effetti indotti da farmaci o verificare la funzionalità di un pacemaker. Spesso, infine, è richiesto dal medico di medicina generale per la compilazione del certificato medico  sportivo per attività non agonistica.