Immagine generica di copertina

Autoanalisi in farmacia

Natrix - Food Intolerance Test (F.I.T.)

Il Food Intolerance è un test che permette di individuare quali siano le proteine alimentari contro le quali l’organismo ha reazioni avverse. È disponibile nelle versioni da 46, 92 e 184 alimenti.
Frutto di 15 anni di ricerca ed esperienza, il Food Intolerance Test è il primo e più completo esistente in Italia, effettuato su antigeni estratti da alimenti reperibili sul mercato nazionale e presenti quotidianamente sulle nostre tavole. Si basa sulla metodica ELISA, approvata dalla comunità scientifica e caratterizzata da un alto grado di ripetibilità e affidabilità.
 

Allergia o intolleranza?
Molto spesso si tende a confondere le allergie con le reazioni avverse agli alimenti: nonostante la causa possa sembrare simile, in realtà si tratta di concetti molto diversi. L’allergia è una risposta del sistema immunitario ad antigeni, alimentari e non, mediata da anticorpi specifici di tipo IgE, che scatena il rilascio di mediatori chimici quali istamina e prostaglandine. La reazione è immediata e non dipende dalla quantità dell’antigene.
L’intolleranza, o meglio reazione avversa agli alimenti, è causata da un eccessivo contatto delle proteine di alcune sostanze con il sistema immunitario, che scatena una risposta tardiva, di accumulo e mediata da anticorpi IgG. Questa risposta può, se protratta nel tempo, causare un’infiammazione di basso grado ma persistente in grado di alterare la permeabilità intestinale.

Il recupero della tolleranza alimentare
In caso di positività, è possibile recuperare la tolleranza a uno o più alimenti mediante protocolli alimentari specifici.

Come eseguire il test?
Prelievo: sangue.
Preparazione: nessuna particolare indicazione.
Ripetizione del test: consigliamo di ripetere il test dopo 6-8 mesi, per vedere se il protocollo alimentare per il recupero della tolleranza ha risolto le problematiche.

Elenco prestazioni e servizi

Analisi della pelle

Grazie all'utilizzo di moderne tecnologie, siamo in grado di fornirvi un'accurata indagine dello stato di salute della vostra pelle.
Si tratta di un esame non invasivo capace di rilevare lo stato di elasticità, idratazione, tipologia e quantità di sebo, PH e discromie cutanee.
Permette quindi di fornire un consiglio cosmetico mirato e personalizzato.
L'analisi dura 10 minuti circa.
È consigliato presentarsi con la PELLE DETERSA e PRIVA DI TRUCCO.
 

Analisi

ANALISI PT/INR

Tramite prelievo capillare fornisce un'indicazione sul tempo di coagulazione

Telemedicina

ECG

In Farmacia è possibile eseguire l’ECG grazie ad un servizio di TELEMEDICINA. E’ preferibile prendere appuntamento, salvo situazioni di emergenza in cui si procede nel più breve tempo possibile. Sarà richiesto al paziente di compilare un “CONSENSO INFORMATO” al trattamento dei dati personali, con notizie riguardanti l’ANAMNESI e i possibili fattori di rischio. L’esecuzione dell’esame a minori, richiede la presenza di un genitore o di chi ne fa le veci.
L’ECG è la riproduzione grafica dell’attività elettrica del cuore durante il suo funzionamento, registrata a livello della superficie del corpo. In pratica vengono applicati 10 elettrodi: 6 nel torace attorno alla regione cardiaca e 4 alle estremità degli arti,  dopo aver sgrassato la cute con un solvente. In caso di eccessiva peluria si richiede al paziente una preventiva rasatura. Si collegano quindi i cavi a ciascun elettrodo e si avvia la registrazione che avrà la durata di 60 secondi; la refertazione, effettuata dal cardiologo dopo la trasmissione al centro servizi, può essere disponibile dopo circa un’ora o, in urgenza, entro pochi minuti con un piccolo costo aggiuntivo.
L’ECG è un esame di base semplice e sicuro, usato in numerosissimi contesti clinici: come controllo primario nei soggetti a rischio (diabetici, ipertesi, dislipidemici),come monitoraggio dopo eventi patologici, per misurare la frequenza ed il ritmo dei battiti cardiaci, per individuare possibili danni al muscolo cardiaco o al sistema di conduzione, per controllare gli effetti indotti da farmaci o verificare la funzionalità di un pacemaker. Spesso, infine, è richiesto dal medico di medicina generale per la compilazione del certificato medico  sportivo per attività non agonistica.